domenica 23 maggio 2010

PostHeaderIcon Assignment 7: Open Educational Resources

E’ da quando vidi su i corsi delle lezioni online preparatrici ai test d’ammissione su http://www.unifi.it/mdswitch.html che rimasi colpito dalla efficacia della cosa. Uno studio online, a parte l’assenza di interattività in tempo reale, può offrire solo vantaggi: le slides o i lucidi vengono mostrati a schermo intero offrendo una visione perfetta, l’audio essendo collegato al microfono del professore offre una qualità superiore ai classici registratori che a volte mettiamo sul banco di scuola, gli studenti con domicilio lontano dalla sede scolastica non vengono penalizzati, c’è più silenzio in aula e più posti liberi. Se consideriamo che le lezioni possono essere anche riviste quante volte vogliamo, possono essere messe in pausa e rimandate indietro… direi che l’interattività in tempo reale può essere anche messa in secondo piano (spesso i chiarimenti degli alunni sono solo richieste di ripetizione a causa della velocità troppo spedita del professore). Uno spazio adibito alle altre domande potrebbe essere benissimo fatto in un forum, in cui le risposte ai nostri dubbi proverrebbero da altri studenti (anche di anno di corso superiore) e professori.
Riguardo all’affermazione del collega del prof Formiconi “Ma io sono geloso delle mie cose!” sono rimasto alquanto perplesso… primo nei video compare la faccia e la voce di chi parla, quindi non viene mancata la “fama” che teme gli rubino; secondo un professore come traguardo dovrebbe aver quello di poter contribuire il più possibile all’efficacia di istruzione delle nuove generazioni (soprattuto quando non costa nessuna fatica in più…).

Una pagina di E-Learning interessante è questa http://e-l.unifi.it/ però ancora è troppo presto per poterla renderla completa di tutti i corsi, soprattutto nel nostro paese che in quanto ad informatica purtroppo se ne interessa il giusto.
sabato 22 maggio 2010

PostHeaderIcon Assignment 6: risorse bibliografiche

Come richiesto dall’assignment ho fatto qualche ricerca su PubMed (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez). La prima la ho fatta pensando alla foto di un animale che mi aveva particolarmente colpito anni fà… niente di meno che Wendy il cane più muscoloso del mondo! http://www.chupacabramania.com/immagini/animali_foto/wendy_dog.jpg
La cagna in questione ha una rara malattia genetica che le causa problemi con la miostatina (Myostatin = potente inibitore della crescita dei muscoli scheletrici), purtroppo dell’argomento in questione tutt’oggi non è stato scoperto ancora molto… a parte che viene prodotta in maggior parte dalle cellule del muscolo scheletrico e che potrebbe avere ruolo nella regolazione della miogenesi e del mantenimento muscolare in età adulta.
La volta dopo ho deciso di provare con il morbo di Parkinson, una malattia più conosciuta soprattutto dai pugili che ricevono molti colpi in testa. La ricerca infatti è andata a buon fine, facendomi scoprire molti aspetti di questa malattia di cui non ne ero minimamente al corrente.
Penso che PubMed sia un ottimo motore di ricerca, le sue opzioni di ricerca consentono di filtrare egregiamente i risultati da noi cercati e in più ci regala collegamenti utili inerenti alla ricerca come un vero e proprio wiki.

PostHeaderIcon Assignment 5, coda: social networking

Dei social network elencati dal professor Formiconi conoscevo già di mio Facebook, Youtube, Flickr, Twitter, Deviant Art e Myspace. Youtube e Facebook sono sicuramente i più famosi; infatti anche uno come me, che non è generalmente interessato ai social network, si è iscritto proprio perché essendo molto diffuso in tutto il mondo consente di avere vecchie e nuove amicizie sempre a portata di click. Nonostante ciò lo uso solo come account di posta per il motivo che, a parer mio, è un grosso calderone di pensieri di argomenti ovviamente variabilissimi e con scarsa moderazione di linguaggio (non a caso ho sempre preferito far uso di Forum, i quali beneficiano di un target definito in cui gli utenti possono esprimere pensieri o dare consigli su un argomento propriamente voluto rispettando determinate norme comportamentali). Youtube lo apprezzo di più, dando il libero arbitrio di uploadare video (controllati da moderatori) e con il suo motore di ricerca, consente di mantenere un buon livello di ordine, permettendo di trovare video tutorial, anteprime di film, video comici, etc commentati in pochi semplici passi.
Social Network come Flirk, Anobii, Scribd e Deviantart sono sicuramente validissimi nel loro settore, però proprio perché si occupano di specifiche passioni, avranno sempre meno utenza di altri come Twitter, Facebook o Myspace… comunque se i nostri hobbies rientrano nell’elenco dei SN sopracitati… meglio meno utenza ma buona!
Delicius lo ho trovato utile, consente di trovare siti di cui non sapevamo l’esistenza sfruttando una rete che seleziona le ricerche in base ai nostri gusti e alla popolarità dei siti.

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